Le caffettiere non sono ancora scomparse: ecco la migliore in commercio, per poter ottenere un caffè tradizionale (e più sostenibile).
Dopo il boom delle capsule, il caffè in moka non è più tanto di moda, ma le cose potrebbero anche cambiare… Le capsule sono più comode: sembrano strumenti perfetti per il consumatore contemporaneo che non vuole perdere tempo e preferisce delegare alla macchina tutto il lavoro pratico, e non rischiare un risultato non all’altezza.
Ma il caffè preparato con le vecchie caffettiere, quelle che nel Sud Italia chiamano macchinette, ha ancora uno zoccolo duro di estimatori. Sono coloro che del caffè in moka apprezzano la ritualità, il legame con la tradizione e il gusto. C’è poco da fare: i caffè preparati con le caffettiere hanno un altro sapore, non per forza migliore, ma di certo più autentico. E c’è dell’altro… Oltre a esaltare gli aromi del caffè, durante la preparazione e poi con l’assaggio, la moka è anche un sistema più economico e sostenibile rispetto alle capsule.
Niente capsule da smaltire, significa produrre meno rifiuti. A fronte di un costo (a tazza) nettamente inferiore. Ma quali sono le macchinette migliori in commercio? I costi delle caffettiere possono variare dai 15 agli 80 euro. Le macchinette commercializzate a prezzi inferiori, di norma, non appaiono affidabili: il risparmio corrisponde a una scarsa qualità.
La moka è la caffettiera ideata nel 1933 da Alfonso Bialetti. Ma oggi esistono tante altri tipi di caffettiere. Le classiche, cioè a caldaia da riscaldare sul fuoco, resistono, ma sono diffuse anche quelle elettriche, quelle per i piani a induzione. Per l’elettrico, la macchina migliore è quella venduta da Crete & Barrel: la Bodum Chambord: un sistema per ottenere un ottimo espresso a casa in tempi veloci.
Le caffettiere migliori in commercio: ecco la moka più affidabile
La Bodum costa una settantina di euro ed è anche dotata di Bluetooth: emette un segnale acustico al termine dell’infusione. Appare anche molto comoda da maneggiare. Dal punto di vista del design non è bellissima. Ma conta il risultato finale. Una macchinetta sorprendente è l’Alessi Pulcina Stove: un sistema dal bellissimo design utile sia per sfruttare il caffè tostato chiaro. Lavora bene, preparando il caffè, sempre buono dal punto di vista aromatico, in tempi record.
L’Alessi ha un grosso difetto: quando si versa l’acqua bisogna fare a sentimento, dato che la valvola di sicurezza è poco individuabile. Per chi vuole spendere poco, la soluzione migliore è La Bialetti New Brikka. Per circa 30 euro è possibile acquistare una macchinetta capace di creare un caffè di gusto con un bell’effetto schiuma proprio come al bar. Il prodotto finale non è per qualità superiore a una moka tradizionale ma riesce a dare all’appassionato qualcosina in più: una cremina invitante.
La caffettiera migliore è la Bialetti Moka Express. Ottimo prezzo (sotto i 20 euro), facile da usare, versatile e super funzionale. Il caffè ottenuto è ottimo: è quello italiano. E non a caso la Bialetti è un vero e proprio simbolo del Made in Italy. Tra tutte le caffettiere in commercio, la Moka Express è ancora il prodotto migliore. Realizzata in alluminio di alta qualità, è funzionale, ha un design classico accattivante e un rapporto qualità-prezzo eccezionale.
