Tra i prodotti del mare più gustosi in assoluto c’è il polipo, ma prima di consumarlo fai sempre questo: non conosci i rischi a riguardo.
Il mare ci offre sempre tantissimi prodotti a dir poco pregiati. Il gusto, infatti, dei prodotti che provengono dalle nostre acque è unico al mondo e ad arricchire ancora di più questi fatti ci sono le ricette della cucina mediterranea che esaltano i prodotti in questione. Ovviamente, però, il discorso relativo ai rischi ed ai benefici di un dato prodotto è sempre molto complicato ed allo stesso tempo articolato. Nello specifico andremo qui a puntare i riflettori su un elemento di primo livello dei nostri mari: il polpo.
Si tratta di un animale che può garantire dei benefici davvero di primo livello. Per la sua stessa natura, è ideale per una dieta ipocalorica, dal momento che ha una percentuale di grassi davvero molto, molto bassa. In più contribuisce ad aumentare la saluta delle ossa e dei denti visto che è ricco di calcio, di fosforo e di potassio, con quest’ultimo elemento che ti darà una mano a tenere la pressione nella norma. Ovviamente, però, va considerato il discorso nella sua interezza, contemplando anche quelli che sono i rischi.
Cosa fare prima di mangiare il polpo
E’ una buona consuetudine quella di consumare il polpo sempre e solo dopo averlo cotto. Nel momento in cui viene cotto, infatti, le alte temperature che raggiunge sul fuoco contribuiscono ad annichilire, per così dire, tutti i batteri presenti all’interno dell’animale in questione. Uno su tutti l’Anisakis, un parassita presente anche nel Mar Mediterraneo. Chiaramente, però, è una abitudine diffusa su scala mondiale quella di consumare i prodotti del mare anche da crudi. Non è un qualcosa di vietato o di pericoloso in senso assoluto. Ma bisogna sapere con esattezza come muoversi.
Secondo quanto previsto dalla normativa europea a riguardo, infatti, il pesce che vuole essere servito crudo dovrà essere tenuto per non meno di 24 ore ad una temperatura inferiore ai -20 gradi. Si tratta di una pratica, questa, che porta gli stessi effetti della cottura, lasciando però al pesce in questione la genuinità ed il sapore autentico che solo i crudi possono garantire. Per questo, anche quando si va in un ristorante, è bene informarsi prima di mangiarlo che sia stata seguita questa direttiva. Il polpo può diventare anche un ingrediente per una fantastica insalata di mare.
Polpo a basse temperature: come regolarsi a casa
Se invece lo si vuole mangiare crudo a casa, il processo diventa più lungo. Anche perché è difficile immaginare che ci siano degli abbattitori nelle nostre cucine. In tal senso, il polpo andrà tenuto per 96 ore ad una temperatura che si aggira intorno ai -18 gradi. Il congelatore dovrà essere inoltre di almeno 3 stelle.