Brutto primato per l’Italia soltanto il 6% degli immobili è assicurato contri i rischi ambientali: un dato preoccupante

Il dato può destare allarme, solo il 6% degli immobili nel nostro Paese risulta essere assicurato contro i rischi ambientali.

La casa è considerata uno dei beni più importanti dalla maggioranza degli italiani, in considerazione soprattutto degli importanti sacrifici che si devono fare per acquistarla, oltre ad avere la possibilità di lasciarla ai propri eredi. E’ anche per questo che è naturale sentirsi amareggiati e disperati qualora dovessero esserci dei problemi che richiedono spese ingenti per poterli risolvere, come è il caso dei danni provocati dai rischi ambientali.

pochi immobili assicurati contro rischi ambientali
Pochi italiani ritengono utile assicurare la casa – Foto: Expo2015notizie.it

Il nostro Paese è uno di quelli che si trova spesso ad affrontare le conseguenze generale dalle alluvioni, ma anche dai terremoti, a volte anche in modo inaspettato. Tutelare la propria proprietà attraverso un’assicurazione potrebbe essere quindi importante, anche se sono in pochissimi a farlo, i numeri recenti sono davvero sconcertanti.

Assicurazione casa contro i rischi ambientali: pochissimi italiani lo fanno

Preservare un proprio bene è importante, il modo migliore per farlo non può che essere attraverso un’assicurazione, esattamente come si fa con la macchina. Nel caso della casa, non essendo obbligatoria, molti non ritengono così ideale aderire a una polizza, ritenendola una spesa non così essenziale, solo quando si ritrovano a dover fare la conta dei danni finiscono per pentirsi di come hanno agito.

I numeri attuali non possono che mettere in allarme e mettono in evidenza uno scenario che è davvero poco rassicurante. Sulla base dei dati diffusi da Prometeia, società italiana che si occupa di consulenza, sviluppo software e ricerche di tipo economico per banche, assicurazioni e imprese, solo il 6% degli immobili presenti nel nostro Paese ha una polizza contro i rischi ambientali. A far capire in maniera più evidente quanto questo comportamento non sia dei migliori c’è un altro aspetto che non possiamo non considerare: il 55% delle case presenti nella Penisola si trova in una zona che può essere considerata a rischio, per questo può esserci la possibilità almeno una volta di subire delle conseguenze anche gravi.

poche case assicurate contro rischi ambientali
Il maltempo spesso causa danni gravi alle case – Foto: Expo2015notizie.it

Come spesso capita, solo attraverso una norma ad hoc molti dei nostri connazionali potrebbero mostrarsi più attenti alla situazione. E’ questo il motivo per cui il Ministro per la protezione civile e per le politiche del mare Nello Musumeci starebbe pensando di rendere obbligatoria la stipula di un’assicurazione contro i danni causati da eventi catastrofali. Se davvero questa normativa entrasse in vigore, sarebbe impossibile sottrarsi, senza pensare a questo come l’ennesima spesa da sostenere, ma come una tutela in più, come si fa con la macchina.

Effettivamente non sono poche le persone che nell’ultimo periodo stanno raccogliendo informazioni a riguardo, comprendendo quanto questa soluzione possa essere provvidenziale. Mettere in conto questa soluzione non si rivelerebbe un vero salasso, visto che basterebbero solo 130-140 euro in media all’anno. Le associazioni di categoria Fiaip, Fimaa e Anama, non ritengono però dal canto loro questa presa di posizione dell’esecutivo così positiva, convinti possa nuocere al mercato immobiliare, già certamente in difficoltà. Capire quale possa essere lo scenario è difficile, anche se forse applicare il detto “meglio prevenire che curare” forse può essere la scelta migliore.

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